La Diocesi di Volterra in festa
Nella cornice suggestiva della Cattedrale medievale di Volterra, al tramonto di un giorno di primavera inoltrata, che sembrava non arrivare mai, ci siamo trovati in tanti, soprattutto concittadini di Cecina, per accompagnare con l’affetto e con la preghiera l’ordinazione sacerdotale di Don Leonardo Lotti.
A quattro anni dall’ordinazione di Don Lorenzo Mancini avvenuta a porte chiuse alla presenza dei soli sacerdoti, a causa della pandemia, e seguita dai parrocchiani di Cecina in diretta streaming dal canale Youtube di Toscana Live, ecco un quasi coetaneo di Don Lorenzo dire il suo sì davanti alla comunità convenuta in Cattedrale.
Leonardo Lotti, classe 1995, dopo aver frequentato il seminario di Padova e ad un anno circa dal suo diaconato, è stato ordinato sacerdote da Sua Eccellenza Roberto Campiotti, vescovo della Diocesi di Volterra.
La cattedrale di Santa Maria Assunta e il Battistero, cuore artistico e religioso della città di Volterra, pregevoli esempi di romanico e di opere d’arte di valore inestimabile; il soffitto a cassettoni, ricco di bassorilievi, altissimo, come proiettato verso il cielo, hanno fatto da sfondo, anzi, sono stati essi stessi protagonisti, del cammino, portato a compimento di un ragazzo che ha scelto il sacerdozio e la castità, per la sua vita terrena, assecondando totalmente la sua fede cristiana e la chiamata di Dio Padre.
La Cattedrale è gremita di gente: i genitori e il fratello Ludovico nella prima panca, poi i parenti, gli amici, gli Scout, chi ha conosciuto personalmente Leonardo, chi lo ha visto fin da adolescente prestarsi come ministrante durante le celebrazioni festive, i seminaristi che hanno studiato con lui, tutti emozionati e grati del “dono” di Leonardo, da stasera Don, grazie alla presenza dello Spirito Santo attraverso l’imposizione della mani del Vescovo Roberto.
La celebrazione ricca di riti e di gesti significativi e potenti, ci ha restituito un giovane sacerdote commosso, umile, gentile e grato a tutti i presenti convenuti per supportarlo in questo grande passo: scegliere di essere presbitero della Chiesa Cattolica.
Attimi di grande commozione sono stati gli abbracci con Don Lorenzo Mancini, con monsignor Marco Fabbri, parroco del Duomo di Cecina e guida spirituale di Leonardo in questi anni, con Don Fabio Villani della Parrocchia di Palazzaccio, con Don Francesco Spinelli, con Don Candido, volato dal Brasile per essere vicino a Leonardo.