Home Arte “Contronatura” a Cecina

Cronaca di un pomeriggio particolare

Il titolo incuriosisce, ma di questo si è trattato domenica scorsa a Cecina, al teatro De Filippo.

L’occasione per questo tardo pomeriggio soleggiato ancora da bagno in mare e da tintarella autunnale, è stata davvero insolita e singolare, per chi ha scelto di lasciare la confusione del viale della Vittoria per vivere un po’ di tempo particolare, appunto!

La compagnia teatrale Semi Volanti di Ponsacco ha messo in scena una performance teatrale dal titolo emblematico “Contronatura” con alcuni ragazzi disabili mentali.

ContronaturaL’idea e il progetto a cura di Eva Malacarne, fondatrice della compagnia e di Sui passi di Ale OdV, è stato realizzato grazie ai contributi dell’Amministrazione Comunale di Ponsacco, del Cesvot e della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Cecina e di San Miniato.

Nel bel teatro De Filippo alle 18 è stato proiettato il documentario montato da Giovanni Cavallini, in parte autore delle riprese, insieme al fotografo Giacomo Saviozzi, che riporta intatti le emozioni e i passaggi più significativi del percorso dei ragazzi coordinati da Eva, autrice del testo, regista e anche attrice, e dagli educatori: Marco Bimbi, Chiara Nuti, Lisa Virgili, insieme a Tiziana Picchi, volontaria.

ContronaturaIl filmato ripercorre il lavoro svolto da Eva e dagli educatori insieme a questi ragazzi ospiti delle strutture: Filomena, Pino, Khusubu, Alessia, Tiziana, Lina, Elisabetta che dall’inizio del progetto, più di un anno fa, hanno visitato, condotti per mano dagli operatori, il mare mosso nella riserva di San Rossore, la pineta, il fiume; la voce narrante di Eva racconta di conquiste, emozioni, commozione, abbandono, trasformazione di questo bellissimo percorso nel quale i ragazzi scoprono la natura dentro e fuori di sé, un viaggio singolare e intenso dentro la nostra natura e la natura intorno a noi; il risultato di questi venti minuti è un condensato di gioia e di consapevolezza.

Tutte le emozioni che il video non può far passare, arrivano con grande spontaneità dalla performance che segue.

Eva e Marco calcano il palcoscenico, la scenografia è essenziale, un grande telo di cellophane leggero che simula il mare, le onde, la colonna sonora della risacca ci fa sentire in riva al mare dove i due trovano un messaggio nelle due bottiglie: è l’incipit della rappresentazione.

ContronaturaPer mano ai volontari e agli educatori i ragazzi escono dalle quinte, sembrano impauriti e intimiditi dal silenzio della sala e dalla presenza degli spettatori, ma l’abilità degli operatori li fa parlare e muovere certo, non senza difficoltà; Pino si sventola con la maglietta, sente caldo ed è il più “indisciplinato”, le risposte arrivano con i loro tempi e la loro condizione.

La diversità di questi ragazzi che hanno più o meno gravi difficoltà di relazione, viene accolta dai grandi abbracci degli operatori ai quali si abbandonano; la recitazione è più volte interrotta da applausi e da incoraggiamenti, anche da qualche risata causata dall’estemporaneo Pino che, di fare le cose che gli vengono suggerite di fare, non ne vuole sapere.

La commozione è grande forse perché ciascuno di noi, fa i conti con il privilegio della “normalità” e il disagio verso la diversità che in questa mezzora sembra farsi largo e azzerare ogni resistenza per restituire allo spettatore poesia e gioia e forza da parte di tutti gli attori.

Alla fine tutti gli spettatori sono colpiti dalla prova di questi ragazzi che, seppur imperfetta, così la definisce Eva, non lascia indifferenti, ma consapevoli della presenza di realtà complesse che grazie alla pazienza, alla dedizione e all’amore di persone come Eva, Marco, Tiziana, Lisa riescono a trovare un loro spazio e una loro dimensione nella “natura”, con molta più fatica rispetto ai “normali”.

 

Il prossimo appuntamento in calendario è CONTRONATURA in Mostra.

Nella nuova ala della Biblioteca comunale, lunedì 16 alle ore 18,00 si inaugura la mostra fotografica di Giacomo Saviozzi e mercoledi 18 nella sala Dante, ci sarà la proiezione del documentario di Giovanni Cavallini.

Contronatura

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