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Sabato mattina, ore 10,00, arriva la chiamata dalla Centrale Operativa alla sede C.R.I di Donoratico. Si tratta di un Codice Rosso. La squadra d’emergenza parte immediatamente verso la destinazione prestabilita.
I soccorritori appena arrivati sul posto si rendono conto della gravità del caso. In un’azienda vinicola situata nelle campagne di Donoratico, un signore 54enne residente nel Comune di Castagneto Carducci, mentre lavorava come di consueto nel capannone ha avuto un’improvvisa e inaspettata interruzione dell’attività cardiaca con perdita della conoscenza e delle capacità respiratorie. Tempestivo è stato l’intervento dei presenti che lo hanno visto accasciarsi a terra e prontamente hanno allertato il 112.
“Una volta scesi dall’ambulanza abbiamo visto che un suo collega di lavoro aveva già iniziato le manovre di rianimazione cardiopolmonare – afferma un soccorritore – siamo intervenuti immediatamente, subentrando nelle operazioni di soccorso. Abbiamo posizionato il DAE continuando il massaggio cardiaco e somministrandogli l’ossigeno. Durante la valutazione il defibrillatore semiautomatico ha effettuato una scarica riuscendo così a ripristinare il ritmo cardiaco. Dopo pochi minuti è giunta sul posto anche l’ambulanza medicalizzata della Pubblica Assistenza di Cecina. Il medico ha provveduto a stabilizzare il paziente e successivamente ad accompagnarlo al Pronto Soccorso del presidio ospedaliero di Cecina per avviarlo ai controlli previsti per il caso.“
Grazie all’intervento tempestivo dei presenti, la corretta chiamata al 112, la catena del soccorso ha funzionato correttamente.
E’ fondamentale diffondere e apprendere le manovre salvavita, sapere effettuare le tecniche basilari della rianimazione cardiopolmonare (BLS-BLS-D), nozioni semplici che possono apprendere tutti e, una volta apprese correttamente presso i centri accreditati, diventano un bene indispensabile per tutta la società.
Perché come è scritto nel Talmud di Babilonia, “Chi salva una vita salva il mondo intero“.