Dario Verani nuota come si fosse appena tuffato nelle acque temperate del Lupa Lake, a Budapest.Pare più uno sprint che una maratona e Dario, superato in volata il francese Axel Reymond, conquista l’oro con 5 ore 02’21″50.
Mi sembra di vivere un sogno”
Al termine Verani esce dall’acqua a braccia alzate e abbraccia tutti quelli gli stanno intorno. Senza neanche un filo di fiatone dichiara ai microfoni: “Mi sembra di vivere un sogno, sono al settimo cielo. Sapevo che se fossi stato vicino ad Axel me la sarei potuta giocare negli ultimi metri e la potevo spuntare, allo sprint sono più veloce di lui. Mi sono detto: chissà quando mi ricapita. Mi sono superato“.
Dario, orgoglio da anni del nuoto cecinese, legatissimo alla sua città e alla sua gente ha poi affermato: “Lo dedico alla mia famiglia, a Francesca, a mia sorella, mia nipote, al centro sportivo dell’Esercito. E soprattutto a Fabrizio Antonelli che ha creduto in me. C’è tanta rabbia in questo oro, sacrificio, sofferenza e gioia. E’ una gara che ti prova, fisicamente e mentalmente. Anche se adesso sento solo un grande senso di leggerezza“.
Che dire di un ragazzo poco più che 27enne, laureatosi in economia lo scorso febbraio? C’è da fare tanto di cappello!
Forza, determinazione, lavoro duro e poi il grande successo. Un esempio chiaro anche per tutti i giovani, nella vita e nello sport.
Dario Verani è stato premiato anche lo scorso novembre dalla sezione locale dei Veterani dello Sport, in occasione della manifestazione Atleta dell’Anno, a significare che anche il territorio dove è nato è grato e riconoscente nei confronti dell’atleta oramai giunto ai vertici del nuoto mondiale.
Le telecamere di Toscana Live erano presenti alla manifestazione sportiva ed è possibile rivedere on demand il video dell’evento di premiazione.
