Giovedì 25 Maggio i Trappers Cecina hanno avuto l’onore ed il privilegio di ospitare sull’impianto polifunzionale di Via Aldo Moro la squadra di football che fa parte del programma sportivo della University of Wisconsin – La Crosse.
Gli Eagle, nickname del team americano, militano nella Div III della NCAA (National Collegiate Athletic Association) di cui sono stati per ben tre volte campioni a livello nazionale.
Un’iniziativa fortemente voluta dal presidente del team di casa, Pierluigi Tarchi che, memore dell’esperienza da lui vissuta nel lontano 1992 quando, insieme al Team degli Apache di Firenze e all’attuale Offensive Coach, Paolo Moretti, partecipò, proprio a La Crosse, al Camp della squadra professionista dei Saints.
Ospitare 130 persone di cui 80 atleti, 15 tra coaches e team managers e 35 tra parenti e tifosi al seguito non è stata cosa semplice per il team locale. Merito al lavoro di un team composto da più di dieci persone, tra vecchi e nuovi giocatori Trappers, con a fianco mogli, compagne e fidanzate che, con grande dedizione e passione, hanno lavorato dietro le quinte sotto la supervisione di Simone Bendinelli, un Trappers della prima ora, esperto di organizzazione di eventi.
L’iniziativa non solo ha ricevuto il patrocinio del Comune di Cecina, ma ha potuto contare sulla presenza del Sindaco Samuele Lippi, il quale, non solo ha fatto “gli onori di casa” di rito a nome di tutta la cittadinanza, ma su invito della squadra ospite, si è reso protagonista del calcio di inizio della seconda parte dell’incontro amichevole.
Dagli ospiti statunitensi ha anche ricevuto i complimenti per l’impianto sportivo che ha ospitato il match.
L’evento è stato ripreso dalle telecamere di Toscana Live, media partner dei Trappers, che ha prodotto il riassunto della giornata sportiva nelle versioni emozionale e integrale. Le interviste hanno raccolto le parole di alcuni dei protagonisti del football, a partire dallo Head Coach degli Eagle, Matt Janus, che ha ben spiegato la doppia valenza, sportiva e formativa, di questa loro esperienza di viaggio di studio-lavoro in Italia, per passare a quelle dell’Asst. HC Mike Anderson, decano dello sport, che nel corso del 2023 festeggerà i suoi 50 anni di attività sui campi da football, che ci ha fatto capire quali sono gli aspetti valoriali propri di questo sport ed infine quelle di alcuni giocatori senior del team per i quali questo viaggio rappresenta la prima, e forse anche unica, occasione che li ha portati fuori dagli Stati Uniti a confrontarsi con culture diverse dalla loro. Tutti hanno manifestato grande interesse per capire come lo sport principe statunitense sia vissuto al di fuori dei confini USA. Tanto lo stupore per le molte bellezze paesaggistiche e monumentali che hanno potuto ammirare nel loro pur breve tour toscano (Firenze e Pisa) e per la calda accoglienza a loro riservata in qualsiasi posto si siano fermati.
Perfetta è stata l’interpretazione dell’evento sportivo amichevole da parte delle due squadre, finito 48-16 per gli ospiti.
Dopo i saluti e le foto di rito si è aperto di fronte agli spogliatoi una partita forse ancora più bella: la caccia al gadget ricordo. Magliette sudate, scudetti, cappellini e tante pacche sulle spalle.
La morale è che si può essere diversi in tutto e provenire dall’altra parte del mondo, ma l’amore e la passione per lo sport accomuna e rende tutti uguali.
La festa ha proseguito la sua corsa con altri scambi di doni tra i due team e una maglietta commemorativa dell’evento offerta dai Trappers a tutti gli ospiti.
Nel cuore e negli occhi dei “ragazzi degli anni 80”, che quarant’anni fa indossarono casco e paraspalle sul campo di rena, vi era la meraviglia di un sogno avveratosi, quello di aver avuto il football americano ospite sul campo da gioco cecinese.
Il video nella versione estesa, completa di interviste, è disponibile QUI
