Bambini e anziani in epoca Covid-19
La situazione di emergenza che il coronavirus sta provocando mette a dura prova la tenuta fisica e psicologica delle persone. Stiamo vivendo una condizione molto stressante e caratterizzata da incertezza rispetto all’evolversi della pandemia ma anche da importanti cambiamenti dei nostri comportamenti e delle nostre abitudini.
Siamo costretti a limitare la nostra libertà e dobbiamo confrontarci quotidianamente con il “nemico invisibile” Covid-19. Siamo costantemente esposti a notizie, dati e informazioni che inevitabilmente suscitano in noi emozioni come ansia e paura con cui risulta complicato confrontarsi in maniera così intensa e persistente. Il rischio di un esaurimento emotivo sicuramente esiste e la gestione di questa situazione a livello psicologico prevede delle precauzioni utili ad affrontare in maniera il più possibile equilibrata questo momento così complicato.
Nelle indicazioni che vengono fornite a tutta la popolazione è opportuno dedicare un occhio di riguardo ai bambini e agli anziani e quest’ultimi meritano ancor più attenzione soprattutto se convivono con altre situazioni di patologia, malattie croniche etc.
Come si affronta questa situazione di emergenza con i nostri bambini?
I bambini si sono ritrovati come noi tutti ad affrontare un importante cambiamento e questo li porta certamente ad essere sottoposti ad un grande stress. È importante riuscire spiegare loro in modo semplice quello che sta succedendo senza mentire e scegliendo immagini e parole adeguate alla loro età. Può essere d’aiuto comunicare ai bambini più piccoli che stiamo vivendo una situazione “temporanea” e che, rispettando alcune importanti regole, molto presto tutto tornerà alla normalità. Per loro è molto importante essere ascoltati sia quando ci trasmettono delle preoccupazioni e dei timori sia quando ci parlano delle loro opinioni, punti di vista e desideri.
In questo momento abbiamo la possibilità di passare molto tempo con i nostri bambini e possiamo approfittarne per condividere alcune attività che solitamente non riusciamo a fare insieme. Può essere un momento importante per condividere con loro letture, lavoretti e giochi. Possiamo coinvolgere i nostri bambini in cucina e possiamo stare con loro mentre utilizziamo tecnologia e mezzi di comunicazione alternativi che sono molto utili anche per mantenere i contatti con nonni, parenti e amici che da qualche settimana non riescono ad incontrare di persona. Aiutiamoli a mantenere alcune abitudini piacevoli e perché no, proviamo insieme a loro a crearne delle nuove. Se lavoriamo da casa non dimentichiamoci di dedicare sempre un pò del nostro tempo in attività da svolgere insieme a loro.
Gli anziani ai tempi del coronavirus
In questa situazione di emergenza le persone anziane sono sicuramente quelle che, dal punto di vista medico, sono maggiormente esposte a rischio quindi un occhio di riguardo nei loro confronti è fondamentale. Attenzione a non rimandargli costantemente il messaggio che “con il coronavirus muoiono quasi tutti gli anziani”; per loro questo è un ulteriore fonte di sofferenza e stress; i dati epidemiologici e la comunicazione dei media stanno già evidenziando a sufficienza questa situazione.
Le restrizioni che il virus ci impone hanno portato molte persone anziane a vivere in uno stato di ulteriore isolamento e questo andrebbe limitato il più possibile. Molto spesso si parla di persone che vivono da sole già da qualche tempo ma in questo momento più del solito è opportuno fargli sentire la nostra vicinanza, renderli consapevoli che qualcuno sta pensando a loro e che si sta adoperando per fornirgli la migliore assistenza possibile. Ancora di più in questo momento possiamo fornire un aiuto concreto a qualche vicino di casa che ha difficoltà ad ottenere una piccola distrazione oppure un pò di compagnia. Possiamo adoperarci per aiutare i più anziani a procurarsi generi alimentari oppure medicinali. Sono dei gesti semplici che in questo momento acquisiscono un significato che va oltre l’aspetto pratico.
In famiglia possiamo organizzarci per mettere i nonni in contatto con i nipotini, magari sfruttando anche le apparecchiature tecnologiche. Questo sosterrà in loro il buon umore e li aiuterà a passare il tempo e a sentire meno la solitudine. Sosteniamoli verso abitudini alimentari sane, sonno regolare e per quanto possibile movimento fisico. Gli anziani oltre ad essere più esposti a livello di salute sono anche più soggetti a isolamento quindi una maggiore attenzione nei loro confronti è opportuna.
Aspettando con fiducia che questo momento così complicato passi in fretta, restiamo accanto ai bambini e alle persone anziane facendogli sentire vicinanza, affetto e comprensione, in questo modo riusciranno con maggior serenità a superare l’emergenza.
Se vuoi approfondire questo ed altri temi legati al benessere e alla psicologia, puoi consultare il sito del Dott. Luca Rubino (psicologo clinico) all’indirizzo www.lucarubino.net e puoi contattarlo direttamente alla e-mail luca.rubino@toscana.live.