L’evento
Conoscere per non dimenticare, perché quello che è accaduto non succeda più. Il 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria, istituito con la legge 211 del 2000, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
La data scelta è quella dell’abbattimento dei cancelli del campo di sterminio di Auschwitz. Il comune di Campiglia Marittima si è impegnato nella composizione di un programma che coinvolge la scuola, le associazioni e tutta la cittadinanza attraverso tre appuntamenti culturali.
Alberta Ticciati – Sindaca di Campiglia Marittima
“Un programma ricco ed importante per ripercorrere e ricordare affinché ciò che è stato possa non essere mai più. La memoria è racconto, è storia individuale e collettiva, è esperienza, emozioni la memoria è ciò che ci permette di vivere oggi nella società che conosciamo essendo le persone che siamo; la memoria è parte integrante di ciascuno di noi, di ogni comunità.
Le istituzioni devono con forza sensibilizzare e raccontare, perché solo così sarà possibile costruire una società migliore, più civile, più capace di guardare con rispetto e profondità al futuro; in un tempo difficile come questo, in cui tanti venti soffiano in direzioni opposte il Comune di Campiglia Marittima continua a richiamare l’attenzione di grandi e piccini a ciò che è stato, con l’auspicio e la speranza di poter, così, contribuire ad una società e ad un mondo dove la violenza, l’odio, la persecuzione possano essere soltanto orribili, lontani ricordi”.
Il programma
VIAGGIO
sabato 25 gennaio con l’organizzazione di un viaggio completamente offerto alla comunità dal comune in collaborazione con l’azienda fornitrice del trasporto scolastico.
Il viaggio promuove la conoscenza diretta dei luoghi degli eventi della seconda guerra mondiale, al Parco della Memoria di Sant’Anna di Stazzema, vi partecipano rappresentanti del consiglio della Città dei bambini con i docenti e i coordinatori del progetto, l’assessore all’istruzione e vicesindaco Iacopo Bernardini, i funzionari dell’ufficio scuola e dell’ufficio sicurezza sociale del Comune e una delegazione del tessuto associativo composta dai membri delle associazioni della Consulta del Sociale, dell’Ente Valorizzazione Campiglia, Comitato Cittadino Venturina e Sei Venturinese se.
CINEMA – CONFERENZA
giovedì 30 gennaio dalle 11:00 alle 13:15 alla sala Sefi di Venturina ci sarà la proiezione del film “Monsieur Batignole” di Gérard Jugnot (2002) rivolto agli studenti della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo “Marconi”.
L’incontro sarà introdotto dal vice sindaco e assessore all’istruzione, Iacopo Bernardini, e dall’assessore alle politiche culturali, Gianluca Camerini. Alla proiezione del film seguirà l’intervento di un rappresentante dell’ISTORECO (Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea) di Livorno.
TEATRO
venerdì 7 febbraio alle 21.15 uno spettacolo innovativo e coinvolgente, organizzato dall’associazione culturale Sei Venturinese Se con il patrocinio del comune che apre le porte del teatro concordi per ospitare l’evento. L’opera, utilizzando tecniche teatrali e cinematografiche, racconta una pagina di storia tragica attraverso il punto di vista della boxe. Una storia vera, quella del pugile Hertzko Haft, noto come “La Belva Giudea”, il soprannome che gli venne dato nei campi di concentramento nazisti dove fu scelto come “volontario” da un ufficiale delle SS per combattimenti tra prigionieri.
Lo spettacolo è patrocinato dalla Comunità Ebraica di Roma, dal CONI e dalla Federazione Pugilistica Italiana. Vincitore del premio Miglior Regia al festival Shortlab 2018 e meritevole di menzione dal Teatro di Roma nella Giornata della Memoria 2019. Biglietti già disponibili presso l’agenzia Paolo Franchi Viaggi in via Indipendenza a Venturina Terme.