Terme che passione
La Toscana è la regione che vanta il più alto numero di strutture termali d’Italia. La presenza di numerosi sorgenti d’acqua, la cui temperatura oscilla tra i 25° e i 54°, la rendono una delle attrazioni più interessanti per gli amanti del benessere e per tutti coloro che, in esse, per le loro proprietà chimico – fisiche, traggono un beneficio curativo. Frequentate sin dall’antichità, le terme toscane oggi rappresentano un centro attrattivo per un turismo sempre più raffinato che, oltre alla conoscenza del patrimonio culturale locale, ricerca uno spazio intimo dove coccolare il proprio Io, senza rinunciare alle proprietà uniche che questo territorio sa offrire nella diversità del suo territorio.
Benessere Termale (Edizioni ETS, 2019) è il libro in cui, Fausto Bonsignori, medico chirurgo, specializzato in idrologia medica e medicina termale, vicepresidente dell’European Association of Patients and User of Thermal Centers (EAPTC) e dell’Associazione italiana tecniche idrotermali (AITI), presidente della Commissione Talassoterapica della FEMTEC (World Federation of Hydrotherapy and climatology) dedica a questo specifico settore.
Che cos’è il Benessere?
È un termine fortemente abusato e spesso usato a sproposito. Il Benessere è la capacità di rompere la scansione degli impegni quotidiani, ricreandosi uno spazio temporale dove coccolarsi, al fine di abbassare i livelli di adrenalina e cortisolo, favorendo il rilascio di encefaline, beta-endorfina e serotonina, gli ormoni che sostengono il benessere fisico e mentale. Ben-Essere, quindi, è qualcosa, che va oltre il concetto limite del non essere malati. È la capacità di essere coscienti di sé stessi, capacità con cui garantiamo al nostro fisico di rafforzare le difese del sistema immunitario, miglioriamo la qualità del sonno e di conseguenza, il nostro stato di salute, e le nostre potenzialità relazionali nell’ambito sociale.
Toscana e terme. Quali sono le qualità delle sue acque?
La varietà delle acque termali toscane è tanto vasta quanto unica e ricercate risultano le loro caratteristica individuali. Per comodità le classifichiamo in acque sulfuree, acque solfate, acque salsobromoiodiche, acque radioattive, acque bicarbonato calciche e acque salse. Le troviamo in tutto il suo territorio, in provincia di Livorno, le terme più attive sono quelle di Venturina, seguite da quelle di Sassetta e di San Giovanni a Portoferraio, mentre a Castagneto Carducci si effettua la talassoterapia. Le loro acque sono curative, qui sono somministrati tutti i tipi di trattamenti: bagni, fanghi e cure inalatorie, mentre con la talassoterapia si amplia l’offerta, sia per le qualità uniche dell’acqua di mare, sia per la possibilità di usufruire dei benefici che la sabbia, il clima e le alghe marine sanno offrire.
Molti considerano le terme come una cura alternativa, giusto o sbagliato?
È sbagliato, non è alternativa a niente. Le acque hanno un’azione farmacologica e curativa. La medicina termale è una medicina complementare che lavora in sinergia con la medicina tradizionale.
Da che età si può accedere alle terme e a chi è sconsigliata la loro frequentazione?
Dall’età pediatrica, a partire dal primo anno di età. È consigliata per quei soggetti che presentano problemi respiratori o di carattere allergico. Si pensi alle fastidiose bronchiti o alla dermatite atopica. Certo non si faranno mai i fanghi ai bambini, non si sottoporranno i bambini ad una balneazione in acque troppo calde e troppo ricche di sali minerali. Per quanto riguarda i giovani e gli anziani la frequentazione delle terme diventa essenziale nella prevenzione, cura e riabilitazione di certe malattie. Chi non deve venire? Chi ha la malattia acuta in atto, gravi patologie cardiache o gravi problemi di ipertensione, chi è in stato febbrile. In ogni centro termale è presente un medico con cui è possibile confrontarsi.