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Campiglia Marittima
Come si apprende da un comunicato del Comune di Campiglia Marittima, sono in corso interventi per sconfiggere l’invasione gli insetti senza danneggiare uomo e ambiente, alla ricerca di un delicato equilibrio. Queste azioni sono state attuate a seguito di segnalati casi sporadici in altre zone del comune. Entrando nel merito, si legge dal comunicato che alcune vie di Venturina Terme sono state invase da piccoli insetti, simili a moscerini o zanzare, che hanno letteralmente ricoperto le superfici esterne e gli interni delle abitazioni. Sono scattate le segnalazioni e la Giunta e gli uffici comunali si sono attivati per trovare una soluzione che, purtroppo non sembra essere facilissima. In corso, oltre all’intervento straordinario di Sei Toscana, anche i contatti con il servizio d’igiene della Asl per sconfiggere il problema tutelando la salubrità ambientale.
L’invasione
L’invasione si è verificata malgrado l’amministrazione comunale anche quest’anno abbia programmato la lotta alla proliferazione delle zanzare sia larvale che adulticida. Si tratta di un intervento importante e capillare e rientra tra i servizi facoltativi in relazione ai quali l’amministrazione impegna un investimento economico di rilievo per garantire la salute dei cittadini.
Il calendario dei trattamenti che per conto del Comune viene effettuato da Sei Toscana, consta di 12 periodi di passaggio (6 antilarvali e 6 adulticidi) da aprile a settembre, ognuno dei quali dura cinque giorni e copre tutto il territorio comunale suddiviso in 8 zone d’intervento. Quest’anno le condizioni climatiche hanno favorito soprattutto in alcune zone di Venturina Terme il proliferare di piccoli insetti, come si diceva, dei quali ad oggi si sta cercando di individuare la natura poiché sono risultati, apparentemente, resistenti ai trattamenti e, ad una prima osservazione effettuata dal personale addetto al sopralluogo, non sembrano dotati di pungiglione.
La zona colpita particolarmente dall’infestazione è la parte nord di Venturina compresa tra via Indipendenza, all’altezza di via dei Molini, via della Pace, via dei Molini di Fondo e i laghetti irrigui di Tufaia. Un triangolo popoloso dal quale sono giunte diverse segnalazioni per il disagio creato dagli insetti.
Il delicato equilibrio ambientale che caratterizza il nostro tempo impone sia il controllo delle infestazioni, sia l’attenzione a una lotta responsabile che non danneggi il ciclo vitale di insetti indispensabili alla salute dell’uomo e del pianeta, quali le api che, negli ultimi anni, hanno purtroppo subito, vuoi per gli effetti dell’inquinamento, vuoi per le condizioni climatiche e la siccità, un pericoloso calo.
L’allarme
L’allarme è stato lanciato dal settore apicoltori che rappresentano un importante presidio ambientale. E’ del 31 maggio scorso una lettera a firma di Enrico Gualdani, presidente dell’Associazione degli apicoltori toscani a tutti i Comuni, nella quale si evidenzia che nei centri abitati e nelle zone periferiche pullulano fioriture di piante che nei mesi di giugno, settembre e ottobre sono assiduamente visitate da api e insetti pronubi, e che pertanto un eventuale trattamento chimico risulta particolarmente dannoso e vietato dalla normativa (legge regionale 7 agosto 2018, n.49 art.10). Gli apicoltori hanno sconsigliato trattamenti in questo periodo indicando, in caso di impossibilità alcune precauzioni e la corretta informazione alle ditte operatrici nel settore.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_media_grid grid_id=”vc_gid:1567112718613-a21a2132-5c05-5″ include=”10710,10711,10709″][/vc_column][/vc_row]
